mercoledì 5 novembre 2014

Come cucirsi un lavoro su misura: l’atelier di Veronica

21 anni, tanta grinta e voglia di mettersi in gioco. Questa è la storia di Veronica, giovane stilista milanese che coltiva sin da piccola la passione per la sartoria e fa di tutto per affermarsi nel settore.

Mi ha colpito molto la determinazione di Veronica. Studia nell’ambito della moda e si diploma come tecnico dell’abbigliamento. L’ultimo anno di scuola superiore frequenta uno stage in un noto atelier di Milano specializzandosi in taglio, cucito e in merceologia tessile. Poi l’incontro/scontro con il mondo del lavoro: tanti no, tante porte chiuse per la poca esperienza lavorativa. Ma Veronica non si abbatte, sa bene cosa vuole diventare e non sta ferma a casa ad aspettare che arrivi qualcosa.

Si rimbocca le maniche, inizia a industriarsi e svolgere tanti lavoretti per mettere i soldi da parte e realizzare il suo unico sogno, diventare una stilista. Fa la commessa in una nota catena di calzature sportive imparando l’approccio al cliente e la gestione di un negozio, fa la barista, distribuisce volantini. Inoltre è appassionata di pattinaggio fin da piccola e allena delle ragazze. 

Nel frattempo Veronica ha aperto il suo atelier a casa della nonna, che faceva la sarta di professione e le ha trasmesso molto. L’appartamento è pieno di bottoni, tessuti, stoffe, persino un manichino antico di famiglia: tanti ricordi e pezzi della sua infanzia. Il posto ideale per iniziare a progettare il suo futuro.

Oggi Veronica passa molto tempo nel suo atelier e realizza capi su misura. La sua clientela è varia, dalle ragazzine alle signore e le richieste sono molte, anche grazie al passaparola. Generalmente le clienti portano i disegni, lei li rifà personalizzandoli e adattandoli. Abiti da sposa, da cerimonia, da occasione ma anche più semplici. Un giorno le piacerebbe avere un suo negozio con vetrine. Sicuramente la dedizione, la pazienza e l’umiltà la faranno arrivare lontano.

“Sono molto felice, nonostante gli inevitabili sacrifici che devo fare per avviare al meglio la mia attività. Ho l’impressione che molti miei coetanei si fermino di fronte alle prime difficoltà e ai no. Tanti non sanno cosa fare o addirittura non hanno voglia di fare e aspettano che arrivi l’occasione... Io per fortuna ho sempre avuto le idee chiare rispetto a cosa avrei voluto fare. Il resto lo costruisco giorno per giorno”.

E poi... da cosa nasce cosa: Veronica realizzerà l’abito di Sarah (si veda il post “Finché sponsor non vi separi”). Si è appassionata alla loro storia d’amore in tv e li ha contattati. Tanto che poi anche lei è stata chiamata a sua volta in una trasmissione televisiva.

Cosa c’è in comune tra le due? La voglia di osare e mettersi in gioco, sempre. Come dimostrano, ne verrà sicuramente qualcosa di buono.

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