Come
sapete, mi piace raccontare storie di donne che a un certo punto della loro
vita si fermano ad osservare il percorso intrapreso fino a quel momento, le
scelte di vita e quelle professionali. Tutto
questo per poter poi guardare il futuro con occhi nuovi, prendendo in mano la
loro vita e chiedendosi se la strada che stanno percorrendo sia o meno la
risposta alla loro realizzazione personale e la chiave della felicità.
Chi ha
vissuto pienamente questa fase tanto da ispirarsi a questo principio per ripartire
con una nuova vita è Elena. Una
donna di origine campana, dalla natura intraprendente, entusiasta di spirito e
piena di grinta. Una donna con una formazione da ingegnere chimico che ha lavorato come dirigente nell’ambito del controllo qualità presso grandi aziende
per più di quindici anni.
Il suo
è sempre stato, soprattutto per una donna, un
lavoro molto impegnativo e che richiede molte energie. Per
Elena arriva a un certo punto il momento di fermarsi e di riflettere sulla direzione
da dare alla sua vita forse troppo incentrata su un unico aspetto: il lavoro.“In
quel periodo mi sentivo stanca, talvolta
alienata. Mi
accorgevo di non riuscire a dedicarmi ai rapporti umani come avrei voluto”, confessa. Così lascia
tutto. Prende
un anno sabbatico, gira il mondo, si apre a nuove culture e nuove conoscenze e
si chiede come poter mettere a frutto le sue potenzialità e la sua voglia di
cambiamento. La chiave di volta arriva nel 2012 dopo aver frequentato una scuola di coaching
umanistico che le ha permesso di diventare coach professionista.
“Dopo
lunghe riflessioni sono giunta alla conclusione che volevo trovare un punto da cui ripartire per cambiare in
meglio la mia vita e supportare altre donne in questo percorso di realizzazione
personale. Mi
rendevo conto che tantissime donne, per diversi motivi, vivono questo forte
desiderio di dare una svolta alla propria esperienza dal punto di vista
professionale o personale. Volevo che ci fosse un punto di riferimento in cui far convergere tante professionalità che
condividessero gli stessi valori e obiettivi”.
E
così, piano piano, prende forma nella mente di Elena l’idea di Ricomincio
da me, un’associazione culturale non profit che rappresenti un luogo di incontro tra professioniste
che per prime hanno vissuto un cambiamento e donne che stanno attraversando una fase di transizione e che cercano gli strumenti per farlo.
Le
professioniste di Ricomincio da me
hanno competenze, professionalità e percorsi di formazione diversi tra loro
(dalla consulenza di immagine, allo yoga, al teatro esperienziale,
all’alimentazione psicosomatica, al coaching umanistico e altre ancora) ma
tutte condividono le stesse finalità: la consapevolezza di sè, l’autorealizzazione
personale e la ricerca della propria sfera di felicità.
“La
donna che decide di intraprendere questo percorso – mi spiega Elena – viene
accompagnata dalle professioniste alla scoperta delle proprie potenzialità inespresse per imparare a
volersi più bene, valorizzarsi come
persone esplodendo tutte le capacità e i talenti. Questo attraverso dei
colloqui personali e dei momenti di socializzazione: sessioni di gruppo, incontri,
viaggi e tante altre attività”.
Per
provare concretamente l’esperienza e le proposte di percorsi di Ricomincio da me, il weekend del 13 e 14 giugno presso il residence San
Vittore a Milano si svolgerà un workshop intensivo con laboratori a tema. Ogni
donna potrà scegliere quello che preferisce, seguendo i filoni: Ascoltati,
Esprimiti, Allenati, Valorizzati.
E
sempre a Milano il 18 giugno alle
ore 18 in via Venezian 18 (difficile dimenticare la tripletta del 18!) per chi
volesse conoscere da vicino questa bella realtà e confrontarsi con le
professioniste ci sarà l’inaugurazione della prima sede meneghina dell’Associazione.
Oggi
Elena è presidente di Ricomincio da me:
forse, nella fase più difficile e buia, in quella fase di passaggio, non
avrebbe immaginato che un giorno il suo progetto sarebbe diventato realtà. La
sua esperienza rappresenta ora una base di partenza per tante altre donne. La
sua tenacia ci dimostra che tutte possiamo avere una seconda chance e che sta a
noi rendere la nostra vita unica e speciale per noi stesse e per gli altri.
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