Ogni
donna è unica! Lo
sa bene Patrizia, stilista di professione, che lo specifica su ogni capo della
propria linea di sartoria demi-couture con il motto “Je suis...unique”.
E
unica è pure la sua storia. Una
storia di rinascita, intesa come ritorno alle origini della propria passione
professionale dopo un periodo difficile. Donna
e mamma caratterizzata da un temperamento passionale e una forte sensibilità,
Patrizia nasce come stilista di moda, specializzandosi in ambito aziendale come
progettista collezione e prototipi a modello. Poi
diventa free lance e collabora con diversi atelier di capi su misura e da
sposa, fino al momento delle 2 maternità.
In 8
anni nascono Riccardo e Alessandra, ora adolescenti e Patrizia ne approfitta
per formarsi tantissimo a livello umano.
“In
quegli anni ho studiato libri di pedagogia, frequentato corsi di psicologia e ho
potuto sviluppare ed ampliare la mia consapevolezza e la mia empatia, cambiando
la mia prospettiva di realizzazione. Tuttavia
non mi identificavo come mamma a tempo pieno e da qui ho iniziato la ricerca di
me stessa".
E’ un
periodo di crisi profonda per Patrizia, ma è proprio allora che la sua creatività
e curiosità (e in particolare una vera e propria ossessione positiva per la
psicologia), prima finalizzate ai trend moda e alla progettazione, ora si
amplificano comprendendo arti creative femminili dal ricamo, alla creazione di
gioielli fino a corsi di floreal design.
Dopo
aver ripreso a lavorare inizialmente come dipendente gestendo un negozio come
floreal designer, Patrizia però capisce che “dopo aver preso una cotta per i
fiori è tempo di tornare alla sua vera passione: costruire abiti".
Non è
comunque un periodo facile per una free lance come lei: arriva la recessione e
si fermano le progettazioni con le aziende clienti.
“E’
qui che ho deciso di rivolgere la mia attenzione al cliente finale, prima
realizzando capi su misura alle amiche che mi richiedono questo servizio (la
linea si chiama demi-couture by
Patrizia Rebecchi), poi offrendo servizi di
consulenza di immagine. Inizio così a tenere corsi per piccoli gruppi di donne
su come valorizzare le loro caratteristiche e come scegliere tra i capi in
commercio quelli adatti alla loro tipologia fisica e cromatica.
In
contemporanea studio lo stile più adatto per occasioni di lavoro quali riunioni,
viaggi di affari, conferenze.
In
questo tipo di consulenza metto a frutto tantissimo il lavoro e lo studio di
psicologia svolto in primis su di me".
Dopo
un anno e mezzo l’entusiasmo è tanto così come l’impegno, specialmente se si
considera che Patrizia ha creato una start up sia di prodotto che di servizio. La
consulenza è, infatti, finalizzata alla valorizzazione delle caratteristiche
uniche della donna, la quale poi consapevolmente sceglie cosa indossare stando
lontana dai diktat della moda e dalle tendenze.
Patrizia
non nasconde la felicità per la sua scelta: “Si sono soddisfatta, anche se
l’ansia a volte schiaccia. Il
cambiamento più significativo è l’azione, passare dai sogni ai progetti
richiede il superamento di ostacoli interni, richiede di fare scelte che
portato ad uscire dalla propria zona di comfort. Il
consiglio è ascoltare la nostra voce interna, capire bene quali sono le proprie
peculiarità e talenti e farli lavorare per noi. E soprattutto
fare fatica! Se non ti stanchi, se non patisci non arrivi a capire cosa cerchi".
grazie Francesca, rileggersi attraverso le tue parole è molto emozionante.
RispondiEliminaChe bell'articolo :) e la frase finale è molto importante e veritiera (e a volte così evitata!)
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