Enrica, 29
anni, vive tra Catania e Milano, ama viaggiare, fare yoga, pensare in modo positivo. Specializzata in Comunicazione e Cooperazione Internazionale.
Adriana, 37,
vive a Catania e nel tempo libero si dedica al suo hobby preferito: creare
abiti o oggetti con materiali di scarto. Specializzata in Fashion & Textile Design.
Vincenzo Leonardi |
In comune Enrica e Adriana hanno un grande progetto professionale che le ha portate al successo durante Expo
Milano 2015, nel cuore del Padiglione Italia! Un progetto - Orange
Fiber - davvero originale, un connubio
perfetto tra moda e i meravigliosi agrumi siciliani...
Facciamo un passo indietro per conoscere meglio le nostre protagoniste. In seguito alla laurea e dopo qualche esperienza nell’ambito della comunicazione, Enrica lavora un anno in Egitto come PR e Project Management per la Biblioteca Alexandrina e per UNDP-Egypt. Lì scopre la passione per l’imprenditoria sociale come motore di crescita e sviluppo.
La moda e il tessile sono invece da sempre la passione di Adriana. Negli anni fa esperienza come Fashion Designer negli uffici stile di
noti brand di moda made in Italy e Fashion Product Manager per progetti di moda etica e sostenibile. Lo studio dei nuovi materiali sostenibili per la tesi all’Afol Moda di Milano la portano a sperimentare
la validità della sua idea al Politecnico di Milano.
Come vi siete conosciute? “Eravamo coinquiline a Milano. Ai tempi condividevamo le origini siciliane, lo stress per gli esami, i
pomeriggi davanti a thè e biscotti in cucina e tante speranze per il futuro. Ed
è proprio in quella cucina che è nata l’idea di Orange Fiber”. Mi raccontano.
Di cosa si tratta? Nel 2011, mentre sta completando gli studi in design
e materiali innovativi, Adriana si accorge infatti dell’importanza per il comparto
moda di reperire materiali innovativi e sostenibili di qualità e al contempo
rimane molto colpita dalla sofferenza del settore agrumicolo siciliano.
E così, si accende la lampadina. Adriana inizia a ragionare sull’ipotesi di utilizzare gli agrumi per la produzione di tessuti per la moda. Espone l’idea a una professoressa di chimica dei materiali del
Politecnico di Milano per provarne la fattibilità.
“Qualche tempo dopo ho proposto ad Enrica di sviluppare insieme il
progetto, lei ne è stata entusiasta ed eccoci qui fianco a fianco a lavorare per
Orange Fiber, il primo tessuto
sostenibile e vitaminico creato a partire dai sottoprodotti dell’industria
agrumicola”.
Come far nascere un albero da un seme, trasformare un’idea in una vera
azienda è una sfida complessa che
richiede impegno, sacrificio
costante e anche un certo sostegno
economico.
Fortunatamente, negli anni scorsi, Enrica e Adriana hanno sempre trovato
chi è stato disposto a sopportarle nello sviluppo del progetto. Grazie a Changemakers for Expo, iniziativa promossa da Telecom con
Expo2015 con il sostegno dell'incubatore milanese Make a cube, e alla menzione speciale da parte
dell'acceleratore Working Capital di Catania, sono entrate in contatto con
alcuni trasformatori siciliani di agrumi, per capire bene quale fosse il
bisogno della filiera.
Nel frattempo, hanno anche beneficiato di diversi percorsi di
incubazione come Alimenta2Talent
di Comune di Milano e Parco Tecnologico Padano, Unicredit StartLab e
l’accelerazione su misura dell’associazione 3040.
Con l’ingresso in società di alcuni imprenditori siciliani,
l’incubazione e il finanziamento di Trentino
Sviluppo - che offre strutture, servizi e consulenze – Enrica e Adriana
sono finalmente arrivate a produrre il prototipo, presentato in anteprima il 16 settembre scorso
all'Expo Gate di Milano nella giornata della Vogue Fashion Night Out: il primo tessuto Orange Fiber, ottenuto
unendo l’esclusivo filato di acetato da agrumi alla seta, in due varianti: raso
tinta unita e pizzo, insieme a due varianti di filato di colore giallo e
arancio. Hanno inoltre beneficiato degli incentivi Start & Smart di Invitalia.
“A distanza di quasi due anni dalla costituzione, possiamo dire con
serenità di essere molto soddisfatte. La messa a punto del processo di produzione industriale procede a passo
spedito e il crescente interesse di alcuni fra i più grandi nomi della moda fa
ben sperare e ci porta a credere che
entro il 2016 il nostro prodotto sarà sul mercato” Mi dicono.
“Siamo felici di aver partecipato ad Expo Milano 2015 e presentato il
nostro progetto all’interno del Padiglione Italia, cosa che ci riempie di
orgoglio.
Con la nostra idea ci auguriamo di aver dato un contributo di valore al tema ‘Nutrire il pianeta, energia per la
vita’: trasformare uno scarto in una risorsa è non solo possibile ma
auspicabile per la riduzione degli sprechi e il rispetto dell’ambiente”.
Non semplicemente un lavoro, non semplicemente una passione. C’è qualcosa di più.
“Orange Fiber ci ha cambiato la
vita abituandoci a ritmi di lavoro forsennati e sfide quotidiane, dandoci
l’opportunità di imparare sul campo come si gestisce un’azienda, affiancate dal
supporto di professionisti.
Crediamo nel nostro progetto e l’entusiasmo che ad ogni presentazione
scorgiamo negli occhi di chi ci ascolta è la conferma che questa è la strada
giusta”.
Bravissime, Enrica e Adriana. Penso abbiano intrapreso da subito la direzione migliore per il successo. Dal loro impegno e dal duro lavoro si vedono già i primi, abbondanti
frutti.
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