Carissimi
lettori, sapevate che una startup su otto è donna? Unioncamere ha appena
rilasciato un rapporto sulle neoimprese in Italia, proprio in coincidenza con la Festa della Donna.
Le startup innovative
guidate da donne pesano ancora poco sul tessuto imprenditoriale ma sono in
crescita e hanno un enorme potenziale da
sfruttare. Circa 400 imprese, metà delle quali si sta facendo strada soprattutto
nella produzione di software, nella ricerca e sviluppo e nei servizi di ICT,
ancora comunque in minoranza rispetto a quelle avviate da colleghi uomini. Solo
lo scorso anno questa “business community” è aumentata del 50,6%. E’ “rosa” ancora solo il 12,4% delle
oltre 3.200 startup innovative, contro il 21,5% delle aziende complessive
italiane.
Quasi 3 startupper donna su 4
scelgono di operare sotto forma di società a responsabilità limitata e, per
dare avvio alla propria impresa, il 77% delle neo imprenditrici ha investito
nel capitale un valore non superiore ai 10mila euro. Il Nord ovest, con Milano in testa, è al top per numerosità delle nuove imprese innovative condotte da
donne (30,2%), seguito dal Mezzogiorno
(24,4) e dal Centro (23,6%). Mentre il Nord est è il fanalino di coda
dell’innovazione al femminile (21,9%).
"Occorre
diffondere il più possibile la conoscenza di queste opportunità tra le
aspiranti imprenditrici affinché sempre più idee “smart” declinate al femminile possano dare vita a nuove realtà imprenditoriali”, commenta
il presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello.
Condivisione
di idee dunque, ma anche sinergia aggiungo io: se le donne fanno rete,
ottengono grandi risultati. E le storie raccontate qui lo dimostrano. Forza
allora, non abbiate paura di lanciare la vostra idea “smart”, unica, che con i
giusti mezzi potrà certamente trasformarsi in realtà imprenditoriale!
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