venerdì 13 novembre 2015

In un mondo che cambia è felice chi scambia. La storia di Eleonora di Armadio Verde

E’ possibile vestire bene il proprio bambino, essere una mamma alla moda, anti-spreco e solidale allo stesso tempo?
 
Prendi vestiti di qualità in cambio di quelli che non usi più. E’ il baby-swapping (ingl: scambio). Oggi questa pratica va molto, in molti casi permette di risparmiare davvero e di non sprecare.
Lo swapping va molto soprattutto tra le mamme.
Perché allora non creare un circuito di scambio di vestiti di qualità?
 
L’idea de L’Armadio Verde, il primo marketplace per lo scambio e l’acquisto di vestiti per bambini 0-10 anni, nasce da due genitori che vedendo quanti vestiti regalati, acquistati e messi pochissimo si accumulavano, hanno pensato a come ovviare a questo spreco, ridando valore agli acquisti fatti. La trovo un'intuizione molto bella.
 
Come funziona? Semplice. I clienti spediscono i vestiti che i loro figli non usano più per prenderne altri in cambio della misura giusta. Esistono dei precisi requisiti per cui i capi devono essere di marca e vengono analizzati con cura e contrassegnati da un punteggio crescente (in stelline) in base allo stato in cui vengono presentati. Si paga poi solo una piccola quota per ogni vestito scelto.
 
“Ci siamo accorti nel tempo, anche confrontandoci con altri genitori, che i vestiti dei nostri bambini andavano ad accumularsi, portando problemi di gestione degli spazi.
Abbiamo pensato a una nuova modalità, sull’onda del trend dello swapping, che potesse essere utile per tutti: con lo scambio di abiti a seconda dell’età dei bambini il risparmio è sia per chi dismette i capi che per chi ha bisogno di acquistarne di nuovi”. Commenta Eleonora.
 
Da oggi il servizio è utilizzabile in tutta Europa grazie ad un accordo commerciale con UPS che permette di ritirare e consegnare le buste di vestitini a tutte le mamme italiane residenti all’estero. Il progetto di internazionalizzazione è in fase di sviluppo.
 
Diamo qualche numero. “Siamo in continua crescita, segno che l’idea piace e che un servizio del genere è molto richiesto tra le mamme. Tra il 2013 e 2014 si sono attivati già 25.000 scambi, da inizio 2015 il numero di vestiti scambiati è di 2.000 (al mese). Ad oggi abbiamo oltre 1.500 mamme swapper, tra i 25 e i 45 anni.
La nostra collezione conta 10.000 vestiti. Il risparmio medio del baby swap è tra l'85-90%, altissimo. Per il prossimo anno vorremmo estendere e consolidare il modello di business in Europa con particolare attenzione alle mamme tedesche e francesi”. L’azienda è stata capitalizzata da iStarter, un acceleratore di impresa.
 
Ma non è tutto qui. Alla base di questa bella iniziativa c’è il desiderio di evitare sprechi. Mi ha colpito che l’Armadio Verde sostiene AiBi – Associazione Amici dei Bambini: un’organizzazione non governativa attiva in tutto il mondo, per combattere l’abbandono minorile con l’adozione, l’affido e il sostegno a distanza. . Tutti i vestiti che non superano il controllo qualità per piccoli difetti di produzione o leggera usura vengono devoluti in beneficenza. 

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