Oggi
ho voluto conoscere la fondatrice di ezebee.com
e chiederle come sia nata l’idea. Lei è Julia, tedesca di origine anche se si
sente perfettamente europea. Negli ultimi anni ha vissuto e lavorato in diversi
Paesi: Germania, Svizzera, Francia, Spagna. Adora lavorare in un team
internazionale, circondata da persone provenienti da realtà e luoghi differenti.
Donna eclettica, Julia ama viaggiare, leggere e stare con la sua bambina.
Julia
studia tra Germania e Francia: a Monaco consegue un master in Marketing e Comunicazione
e, poi, a Parigi una seconda specializzazione. “L’importante”, dice, “è non smettere mai di imparare, di
scoprire e conoscere”.
Subito
dopo gli studi, Julia inizia a lavorare in una start up che ha a che fare con
una community di fotografi professionisti. “Quel contesto per me è stato grande
fonte di ispirazione. Adoravo l’ambiente dinamico e stimolante della start up,
mi piaceva assumere responsabilità di più progetti al tempo stesso”. Poco
dopo Julia entra a far parte di una grande agenzia di web marketing in cui ha
la possibilità di imparare molto sul campo e conoscere tutte le sfaccettature
del marketing online e dell’e-commerce.
La passione per il
settore e la voglia di costruire qualcosa di personale spingono Julia a
fondare una sua agenzia di web Marketing a Mallorca. Nel 2013, nel pieno della
crisi economica, nasce ezebee.com. “Mi ero accorta che saper vendere online è
fondamentale per il successo di un’ attività, ma può anche essere molto
complicate e costoso”. L’idea di ezebee.com nasce per andare incontro a
tante persone che cercano una piattaforma facile, gratuita per lanciare il
proprio business in pochi minuti. L’iniziativa è stata da subito un gran successo, a
partire dalla Spagna, seguita da Germania, Polonia e Italia.
“Oggi siamo approdati in India. Rimango io stessa
sorpresa di come siamo cresciuti in fretta e di come stiamo ancora facendo
grandi passi avanti. Il portale ha ben 9 lingue e siamo presenti in oltre 150
Paesi”.
ezebee.com è nata con l’obiettivo di aiutare I piccoli
brand di qualsiasi settore a farsi conoscere rispetto ai grandi marchi.
Molti
di loro non hanno la possibilità di mettere in piedi un loro sito e avere una
vetrina di e-commerce. Una particolare attenzione è rivolta anche alle
politiche di prezzo, per far si che una donna che produce magliette in Bangladesh
possa venderle a un prezzo equo anche in Europa.
Chiedo a Julia quali prospettive ci sono per l’immediato
futuro. “La maggior parte degli utenti sono donne e in particolare ora ci
piacerebbe focalizzarci su paesi in via di sviluppo come India, Sud Africa e
Indonesia”.
Trovo che Julia abbia avuto grande coraggio: si è buttata in una nuova sfida professionale, ha saputo
guardare avanti e essere lungimirante. Oggi, grazie alla sua idea, mette a
disposizione di tante piccole realtà uno strumento per farsi conoscere e fare
business nel mare magnum della concorrenza dei big player. Julia ha avuto
grinta e determinazione facendo crescere giorno dopo giorno il suo progetto e
diventando un punto di riferimento a livello internazionale.
E’ l’augurio che Start up in rosa vuole fare a tutte
voi. Guardare in alto, avere obiettivi
alti e mettercela tutta.
Prima di concludere, chiedo a Julia se ha consigli per
chi ha intenzione di mettersi in proprio e buttarsi in una nuova sfida
personale e professionale. La sua risposta dice tutto: Just do it!
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