martedì 16 giugno 2015

Women in Ethic Business: un evento per imprenditrici, professioniste e donne startupper

Carissime lettrici, dal 23 al 26 giugno, a Milano, c’è un evento importante organizzato da FIDAPA, che da anni promuove le professioni femminili in Italia, in collaborazione con AIDDA (Associazione Italiana Donne Dirigenti in Azienda) e con il patrocinio di Women for Expo 2015

Si tratta di “Women in Ethic Business”, 5 giornate per conoscere, incontrare, fare business e crescere nell'imprenditoria che si terrà a Palazzo Cusani, in via Brera 15. 

In particolare, vi segnalo la giornata del 26 giugno, interamente dedicata alle giovani donne e ai loro progetti imprenditoriali.

Durante la mattina si terrà un convegno, con case history di donne che hanno raggiunto posizioni di grande rilievo in svariati campi professionali.

Nel pomeriggio ci sarà poi la possibilità di incontrare professioniste e imprenditrici che potranno aiutarvi, valutando i vostri progetti e le vostre start up dispensando preziosi consigli e, perché no, aiuti concreti.

Ci saranno anche dei desk informativi per i progetti start up della Camera di Commercio di Milano, presso i quali verrà offerta consulenza in materia di accesso al credito facilitato, partecipazione ai bandi ecc.
Infine ci sarà uno studio di commercialisti ed avvocati esperti in internalizzazione.

Sul sito trovate il programma completo e tutte le informazioni utili per partecipare. Una giornata per le donne e le loro idee di business. Non mancate!

venerdì 12 giugno 2015

Anna, Liliana e il loro angolo di mare a Milano

Chiudo gli occhi, respiro profondamente e sento il sale che mi pizzica le narici. Ho l’impressione di essere in un’isoletta tranquilla, al largo dalla costa. Eppure sono a due passi da casa, in zona stazione Centrale a Milano. 
Sono venuta a conoscere Anna e Liliana, amiche e compagne nell'avventura professionale e di vita che voglio raccontarvi.

Entro in uno spazio accogliente, dai colori caldi e estivi e mi accomodo nella stanza del sale. Un luogo che è il frutto di tante fatiche e sacrifici per Anna e Liliana, ma anche la realizzazione di un sogno.

La loro è una storia di cuore, di entusiasmo e di energiaDue amiche da tanti anni, dal lontano 87. Anna viene da anni di lavoro in banca. Dopo l’arrivo dei figli e una situazione professionale peggiorata nel corso del tempo, inizia a soffrire e a desiderare un cambio di vita. Liliana ha alle spalle tanti anni di lavoro nell’ambito della formazione commerciale e tecnica e nella gestione del personale; pressioni, indicazioni dall’alto non condivise e altri fattori portano Liliana a cercare un’alternativa.

L’idea di Sale & Balocchi è nata nell’ottobre 2012, dopo le vacanze estive.

“Quell’anno, tornata dalle ferie, ero fermamente decisa a lasciare tuttoCasualmente ho letto su una rivista  di una grotta di sale e dei benefici per la salute e ho deciso di lanciarmi in una nuova sfida". Racconta Anna.  “Casualmente una sera ho raccontato il mio progetto a Liliana percependo, inaspettatamente, il suo stesso malessere per la situazione lavorativa. E cosi, abbiamo unito le forze. Abbiamo fatto una scelta forse azzardata, dopo tanti anni di stabilità professionale, ma sicuramente dettata dal cuore". 

Per avviare l’attività, Anna e Liliana chiedono e ottengono un finanziamento. Poi, rimboccandosi le maniche, iniziano i lavori di ristrutturazione dello spazio. Tutto questo anche grazie all’aiuto dei mariti, loro compagni di una vita. “Si dice che dietro un grande uomo c’è una grande donna. Ecco, per noi è accaduto il contrario. Senza l’aiuto e il supporto dei nostri mariti, tutto questo non sarebbe stato possibile.
All’inizio abbiamo fatto arrivare quintali di sale, che abbiamo distribuito sul pavimento e applicato alle pareti". “Liliana e io ci compensiamo. Una è più portata agli aspetti pratici, l’altra alle questioni amministrative e di gestione”.

Le due socie si assicurano che l’aria venga cambiata costantemente e il sale setacciato tutti i giorni. Un macchinario specifico immette il sale e dosa la quantità grazie a dei sensori che rilevano il giusto livello di concentrazione, per riprodurre al meglio il microclima delle miniere di sale.

“Liliana e io stiamo molto attente alla pulizia della stanza e abbiamo investito nell’acquisto di un macchinario che è efficace. Sapendo che molte strutture in città non hanno questo tipo di apparecchiatura, ci siamo informate prima di imbarcarci in questa avventura e abbiamo voluto aprire uno spazio unico, pensato per la salute di bambini e adulti, grazie a un trattamento del tutto naturale, l’haloterapia".
Oggi la loro vita è completamente cambiataFacendo a turno riescono a dedicare tempo alla loro vita privata e vivere una dimensione di relax il tempo libero

Un’altra storia che dimostra come l’amicizia può trasformarsi in collaborazione professionale nuova, per dare una svolta alla propria vita. 
Insieme, si può.




venerdì 5 giugno 2015

Ingegnere e architetto, chi l'ha detto che non si può? La storia di Alessandra e di Laura

Si dice che tra ingegneri e architetti ci sia una certa rivalità, un po’ come tra cane e gatto. La storia che vi sto per raccontare dimostra l’esatto contrario, a testimonianza di come quando c’è amicizia, buone idee e giuste competenze può nascere un team vincente in grado di creare qualcosa di importante.

Alessandra e Laura, fiorentine di nascita e di formazione, si sono incontrate sui banchi di scuola e sono diventate amiche durante un anno di studio passato a Londra in cui hanno condiviso non solo un appartamento ma tante giornate e mille segreti.

Dopo essersi perse di vista per qualche anno in cui hanno rispettivamente collaborato alla nascita di una grande società nel campo di internet e lavorato presso importanti aziende di Telecomunicazioni come Sales Support Manager e Key Account Manager, si sono ritrovate mamme di due bambini che ora hanno tra gli 8 e 14 anni.

“Quando sono nati i nostri figli – mi racconta Alessandra – abbiamo fatto delle scelte che ci permettessero di seguirli da vicino. Non abbiamo smesso del tutto di lavorare ma abbiamo preso le cose con molta più calma. Ci siamo ritrovate così tre anni fa con i figli grandicelli e tanta voglia di iniziare qualcosa di nostroEntrambe molto appassionate di shopping online che ci aiuta a risparmiare tempo e ci fa sempre trovare l'articolo giusto, abbiamo pensato di creare un motore di ricerca che permettesse di cercare contemporaneamente in più negozi, personalizzando le proprie preferenze di prezzo, sconto, marca, colore". 

E così, dopo 2 anni di duro lavoro, a novembre 2014 l’idea è diventata Shopping Scannerun motore di ricerca per moda donna, uomo, bambino, bellezza, articoli e arredamento per la casa che si rivolge a tutti coloro che hanno bisogno di orientarsi nel sempre maggior numero di negozi e prodotti online. 

Come spesso accade in questi casi l’esperienza professionale precedente è stata di aiuto, come sottolinea Alessandra: “Laura ha avuto esperienze di progettazione e programmazione che l'hanno aiutata nel gestire questo grande e complicato progetto, mentre io durante la creazione della internet company mi sono sempre occupata di immagine e comunicazione".

Oggi Shopping Scanner ha già 1 milione di prodotti e più di 40 fra i migliori negozi italiani e europei. I suoi utenti unici crescono costantemente ogni giorno fino ad arrivare a quasi 100mila utenti. 

L'obiettivo entro l'anno è di raddoppiare, perché il valore aggiunto di questo sito è la possibilità di poter cercare contemporaneamente e in maniera mirata in molti negozi: questa è la mission di ShoppingScanner e, secondo Alessandra e Laura, il futuro dello shopping online. Loro stesse mi hanno confessato che a volte non resistono e cedono all'acquisto!

Ma come vivono la loro quotidianità le nostre due amiche ingegnere e architetto? “Siamo entusiaste anche se la nostra vita è molto cambiata ovviamente. E' un lavoro che ci impegna a tempo pieno. Per fortuna, oggi è più facile di un tempo lavorare fuori ufficio e nei ritagli di tempo che si riescono a trovare. Accompagniamo i figli a scuola, dalla pediatra, alle lezioni di tennis, chitarra, canto e parallelamente continuiamo a lavorare, scrivere mail, controllare i dati, verificare che tutto funzioni. E dopo aver messo a letto i bambini vuoi non dare una sbirciata alla posta? A volte, nel cuore della notte pensiamo a come risolvere quel maledetto bug di cui proprio non veniamo a capo, insomma, siamo sempre "online", con la testa e con il cuore”.