venerdì 3 luglio 2015

“Je suis unique”: Patrizia e la sua rinascita come stilista psicologa

Ogni donna è unica! Lo sa bene Patrizia, stilista di professione, che lo specifica su ogni capo della propria linea di sartoria demi-couture con il motto “Je suis...unique”.
 
E unica è pure la sua storia. Una storia di rinascita, intesa come ritorno alle origini della propria passione professionale dopo un periodo difficile. Donna e mamma caratterizzata da un temperamento passionale e una forte sensibilità, Patrizia nasce come stilista di moda, specializzandosi in ambito aziendale come progettista collezione e prototipi a modello. Poi diventa free lance e collabora con diversi atelier di capi su misura e da sposa, fino al momento delle 2 maternità.
In 8 anni nascono Riccardo e Alessandra, ora adolescenti e Patrizia ne approfitta per formarsi tantissimo a livello umano.
 
“In quegli anni ho studiato libri di pedagogia, frequentato corsi di psicologia e ho potuto sviluppare ed ampliare la mia consapevolezza e la mia empatia, cambiando la mia prospettiva di realizzazione. Tuttavia non mi identificavo come mamma a tempo pieno e da qui ho iniziato la ricerca di me stessa".
 
E’ un periodo di crisi profonda per Patrizia, ma è proprio allora che la sua creatività e curiosità (e in particolare una vera e propria ossessione positiva per la psicologia), prima finalizzate ai trend moda e alla progettazione, ora si amplificano comprendendo arti creative femminili dal ricamo, alla creazione di gioielli fino a corsi di floreal design.
 
Dopo aver ripreso a lavorare inizialmente come dipendente gestendo un negozio come floreal designer, Patrizia però capisce che “dopo aver preso una cotta per i fiori è tempo di tornare alla sua vera passione: costruire abiti".
Non è comunque un periodo facile per una free lance come lei: arriva la recessione e si fermano le progettazioni con le aziende clienti.
 
“E’ qui che ho deciso di rivolgere la mia attenzione al cliente finale, prima realizzando capi su misura alle amiche che mi richiedono questo servizio (la linea si chiama demi-couture by Patrizia Rebecchi), poi offrendo servizi di consulenza di immagine. Inizio così a tenere corsi per piccoli gruppi di donne su come valorizzare le loro caratteristiche e come scegliere tra i capi in commercio quelli adatti alla loro tipologia fisica e cromatica.
In contemporanea studio lo stile più adatto per occasioni di lavoro quali riunioni, viaggi di affari, conferenze.
In questo tipo di consulenza metto a frutto tantissimo il lavoro e lo studio di psicologia svolto in primis su di me".
Dopo un anno e mezzo l’entusiasmo è tanto così come l’impegno, specialmente se si considera che Patrizia ha creato una start up sia di prodotto che di servizio. La consulenza è, infatti, finalizzata alla valorizzazione delle caratteristiche uniche della donna, la quale poi consapevolmente sceglie cosa indossare stando lontana dai diktat della moda e dalle tendenze.
 
Patrizia non nasconde la felicità per la sua scelta: “Si sono soddisfatta, anche se l’ansia a volte schiaccia. Il cambiamento più significativo è l’azione, passare dai sogni ai progetti richiede il superamento di ostacoli interni, richiede di fare scelte che portato ad uscire dalla propria zona di comfort. Il consiglio è ascoltare la nostra voce interna, capire bene quali sono le proprie peculiarità e talenti e farli lavorare per noi. E soprattutto fare fatica! Se non ti stanchi, se non patisci non arrivi a capire cosa cerchi".

2 commenti:

  1. grazie Francesca, rileggersi attraverso le tue parole è molto emozionante.

    RispondiElimina
  2. Che bell'articolo :) e la frase finale è molto importante e veritiera (e a volte così evitata!)

    RispondiElimina