venerdì 3 aprile 2015

Cristina e il suo sogno nel cuore del Parco Nazionale del Cilento:da consulente del lavoro... a consulente di bellezza

Cosa spinge una donna a lasciare tutto dopo ventitré anni di carriera professionale nel ruolo di consulente del lavoro? Una forte passione per la natura e per i prodotti di bellezza è la chiave di volta nella vita di Cristina; una passione tale da portarla ad aprire nel 2005 un laboratorio di cosmesi naturale.

Cristina mi racconta che ha la fortuna di vivere in un paesino in provincia di Salerno, situato precisamente nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano (patrimonio dell’UNESCO e riserva di biodiversità), una zona preziosa e incontaminata. Ha sempre amato fare passeggiate in campagna, in mezzo a piante e fiori.

“Da piccola facevo lunghe collane con i fiori della borragine, raccoglievo fiori di camomilla e semi di finocchietto selvatico, li facevo essiccare e li utilizzavo per fare delle tisane. Ricordo ancora quando mia mamma con i fiori di farfara faceva il pediluvio e con le foglie di noce un decotto per disinfettare e decongestionare la pelle”. Mi racconta.

Circondata da sempre da fiori e piante officinali, Cristina matura nel tempo l'idea di poterne sfruttare i principi attivi: perchè non impiegarli per la cura e la bellezza della pelle? Nel 2005 nasce così la linea Parco a marchio Docribody, una serie di prodotti per la detersione e la cura di viso e corpo.

“Il mio background professionale era molto lontano da questo mondo; non avendo competenze nel settore mi sono avvalsa della collaborazione di esperti per la formulazione, dal punto di vista dermatologico, fitoterapico e cosmetico. Mi soddisfa molto ricevere testimonianze quotidiane di persone che risolvono problemi legati alla loro pelle dopo anni di cure con prodotti farmaceutici, grazie alle proprietà dermatologiche e mediche dei derivati vegetali impiegati”.


Cristina è appassionata della nuova attività a cui si è interamente dedicata lasciando il precedente lavoro dopo tanti anni; la svolge con piacere e soddisfazione. Senza contare che ora può dedicarsi di più alla famiglia, per lei prioritaria.

“Finalmente mi sento realizzata; la mia più grande soddisfazione è la riconoscenza dei clienti che mi ringraziano per i benefici che vedono e provano in prima persona. E poi mi occupo di quello che ho sempre voluto fare e con cui sono cresciuta, cercando di valorizzare al contempo le ricchezze del nostro territorio”.

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