lunedì 7 ottobre 2013

Reiventarsi è possibile? Le donne ci provano!

E’ un dato di fatto: le start up si tingono sempre più di rosa. Secondo i dati elaborati a settembre dall’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile di Unioncamere-InfoCamere le imprese guidate da donne sono in aumento: + 4.878 nel periodo giugno 2013 – 2012. Ma ciò che colpisce è il trend di crescita delle imprese femminili : + 0,34%, a fronte del + 0,13% delle aziende nel loro complesso.

In una società dove solo un terzo della popolazione femminile ha un impiego, con retribuzioni mediamente inferiori ai colleghi uomini, questi dati offrono uno spunto interessante: trovare lavoro è difficile, ma questo non ci scoraggia.
Seppure ancora in minoranza rispetto agli uomini, sono tante le donne che provano a reinventarsi: alla fine del secondo trimestre di quest’anno, le imprese femminili iscritte al Registro delle imprese delle Camere di commercio sono 1.429.880, il 23,6% del totale.

Dietro ognuna di queste c’è una storia, ci sono i mariti, i figli da crescere, c’è la necessità di gestire il tempo conciliando vita privata e lavoro. E già questo rappresenta di per sé…un’impresa!
Per questo motivo reinventarsi può diventare un’arte. E non è un caso che il 5° Salone Nazionale dell’Imprenditoria Femminile e Giovanile, tenutosi a Torino dal 1° al 3 ottobre, abbia scelto come titolo “L’arte di RE-inventarsi. Come rompere gli schemi e riprendersi il futuro”. Iniziative come queste rappresentano importanti occasioni per ripensare e costruire nuove strade per il proprio futuro.

In tal senso questo blog vuole rappresentare, nel suo piccolo, uno strumento per dimostrare che noi donne, nonostante tutto, possiamo davvero provare a reinventarci. Occorre fatica, speranza, forza di volontà e anche un po’ di fortuna. Ma soprattutto occorre avere la consapevolezza che il nostro futuro è come una tela bianca: sta a noi dipingerla nel modo migliore. E sicuramente con un tocco di rosa!

Nessun commento:

Posta un commento